Splendere ogni giorno il sole

Splendere ogni giorno il sole aprile 11, 2012

Filed under: Uncategorized — fantasia972 @ 8:30 am
Tags: Pensieri in musica

… e comincio a credere si tratti di stile. E, credetemi, non è lo stile dello struzzo, ma quello di un’anima che non s’arrende al mondocacca.

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Comments (12)

12 Responses to “Splendere ogni giorno il sole”

monicamarghetti Says:
aprile 11, 2012 at 9:08 am
mondocacca? ahahahah mi piace
mai arrendersi e il sole anche quando non lo vediamo…c’è ugualmente:)
tvb

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brum Says:
aprile 12, 2012 at 8:27 am
Chissà come mondopuzza, però.

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monicamarghetti Says:
aprile 13, 2012 at 8:16 am
ecco oggi ad esempio qui piove ma è ugualmente una buona giornata e da te?

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keypaxx Says:
aprile 14, 2012 at 8:01 pm
Il mondo ha tante cloache. L’importante è non finirci dentro.
Un sorriso per un sereno fine settimana, sperando che la pioggia sia meno insistente di quanto han previsto.
^___^

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monicamarghetti Says:
aprile 15, 2012 at 9:42 am
bacio e buona domenica amica mia

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fantasia972 Says:
aprile 15, 2012 at 11:46 am
un abbraccio e buona domenica, a tutti! 🙂
P.s. ho visto le rondini!!!!

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monicamarghetti Says:
aprile 16, 2012 at 9:03 pm
e oggi è stata una grande giornata:)
un bacionotte

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- fantasia972 Says:
  aprile 17, 2012 at 7:39 am
  🙂 ieri sera il tuo sms mi ha regalato una gioia profonda e immensa nel cuore E il seguito a quel primo sms è stato un salire assieme a te tra le stelle…. 20, 21, 22 numeri che amo profondamente assieme a quel 16 di ieri! Ti voglio bene, infinitamente bene.
  
  Rispondi
  - monicamarghetti Says:
    aprile 17, 2012 at 10:20 am
    Grazie te ne voglio tantissimo anche io:))
monicamarghetti Says:
aprile 20, 2012 at 8:59 pm
ciao mia bellissima un salutino serale e spero che questo week end porti finalmente il sole
smuackkk
moni

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keypaxx Says:
aprile 21, 2012 at 7:13 pm
Felice fine settimana per te con un sorriso.
^____^

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fantasia972 Says:
aprile 23, 2012 at 7:15 am
un abbraccio e buon inizio di settimana a tutti!

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AMO TUTTI QUELLI CHE..

Amo tutti quelli che dicono mi dispiace; amo tutti quelli che cantano sotto la doccia; amo tutti quelli che sanno godere delle piccole cose; amo tutti quelli che sanno che basta poco per essere felici; amo tutti quelli che conoscono il gioco di PollyAnna; amo tutti quelli che non si sentono mai arrivati; amo tutti quelli che sono disposti a buttare tutto nel cesso e a ricominciare ogni giorno; amo tutti quelli che sanno ridere anche quando ci sarebbe da piangere e amo tutti quelli che sanno piangere quando ci sarebbe da ridere; amo tutti quelli che si commuovono davanti ai tramonti perchè spesso sono preludi di nuove "albe" tutte da vivere; amo tutti quelli che non hanno paura di amare.

I MIEI PENSIERI STORTI IN PAROLE ROVESCIATE

Sorrido: lì sulla mia mano, dove il cane ha alzato la sua sesta zampa per pisciare, è spuntata una penna.

********************************

E nella staticità dell'attesa, nell'immobilità del tempo che ha costretto i nostri corpi a esser fermi, tutto in noi correva, si muoveva, cambiava, si trasformava rendendoci persone nuove dal di dentro, dal profondo.E solo quando ci siamo feriti l'abbiamo visto davvero: il sangue mescolato, il sangue bastardo...
così l'ha chiamato il fantoccio, svuotato della vecchia me, e rimasto accasciato sul ciglio della strada; lì dove il tempo continuava a volare per conto suo su cieli privati fatti di corsie a strisce continue.

*****************************
Il punto, per me, non è la solitudine in sé. Quella, certe volte, non esiste perché tante sono le me che mi abitano; ma il punto, il punto è la consapevolezza di non poter essere davvero toccata da tutte loro. Quelle molte me, anche se presenti, non sanno, non possono o non vogliono abbracciar___ Mi/Si.
Ecco, quando desidero un abbraccio da loro è allora che mi sento veramente sola.
**********************
Sfiorale, toccale, afferrale e prendile in mano. Posale e fermale sui fili con le mollette, tienile sospese nell'aria e lascia che il vento le culli; si calmeranno così, le emozioni bastarde. Poi osservale bene e nel silenzio ascoltale, lascia che parlino. Fa in modo che, fidandosi di te, ti raccontino tutta la loro storia, fin dal principio, fin dalla loro nascita. Se non lo fai, sai bene che cresceranno in pochissimo tempo, ti cattureranno e diverrai loro prigioniera.
E ancora e ancora tu non vivrai libera.

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Respira e conta. Conta e respira. Poi respira e, ancora, conta.
Non fare niente,
solo: respira e poi conta.
Conta le stelle del cielo, i capelli che hai in testa e se non hai i capelli, contati i peli del pube o delle ascelle.
Conta tutti i nei che sono sul tuo corpo e respira e poi conta.
Conta i giorni, le ore, i minuti e i secondi che hai visto correre o camminare lenti,
conta gli amici, i nemici e tutti quelli che hai conosciuto, incontrato o solo sfiorato e poi respira.
Respira e conta.
Conta, conta tutto quello che hai contato e se non sei ancora stanco di contare respira e poi, ancora, conta.
Conta fino a quando passa, fino a quando torni a te, fino a quando, stanco di contare e respirare, torni a ridere di te, di loro, del mondo che non respira e non conta.

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Ho voglia di sfancularlo, lui: Ilmondointero. Ma so anche che è permaloso e non mi capirebbe; non gradisce le burla, gli scherzi. Ama giocare solo a girogirotondo, che scemo!

L'idiot@